Premessa
L’Istituto
Priorità, traguardi ed obiettivi
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Piano di miglioramento
Progetti ed attività
Progetti 2017/18
Fabbisogno di personale
Scelte organizzative e gestionali
L’Istituto di Istruzione Superiore “V. Bachelet” comprende, riuniti in un unico soggetto giuridico – economico:
Istituto Tecnico
Commerciale ‘Vittorio Bachelet’ istituito nel 1982
Liceo Scientifico ‘Blaise Pascal’
istituito nel 1986
Liceo socio-psico-pedagogico
istituito nel 2001 oggi Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico istituito
nel 2013
Nella città di Abbiategrasso l’Istituto “Vittorio Bachelet” costituisce uno dei principali soggetti dell’offerta formativa, proponendosi anche come luogo di attenzione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e centro di varie attività culturali e sportive aperte alla cittadinanza.
Sono attivi quattro indirizzi di studio:
Liceo Scientifico
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
Istituto Tecnico, articolato
in:
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
L’Istituto tecnico fornisce allo studente una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico lo studente acquisisce i saperi e le competenze indispensabili per inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, per accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
fornire una solida formazione culturale, un adeguato metodo di studio e un approccio
personalizzato alle diverse discipline scolastiche scoprendone il legame con
la realtà
sviluppare capacità logiche e critiche per interpretare la realtà
favorire l’acquisizione di competenze specifiche del corso di studio per un
inserimento proficuo nel mondo del lavoro o per la prosecuzione degli studi
anche nella dimensione europea
La proposta educativa dell’Istituto “Vittorio Bachelet” si ispira agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana.
Si riconoscono come obiettivi primari:
l’istruzione, integrata da opportuni interventi di sostegno, recupero e approfondimento
l’educazione, anche per mezzo delle offerte formative di carattere extracurricolare
delle proposte culturali di enti esterni, per la formazione di un cittadino
consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri
l’introduzione, anche grazie ad attività di stage, al mondo del lavoro e l’orientamento
all’ambito universitario
l’Istituto Bachelet assume come metodo per la promozione di ogni iniziativa
curricolare ed extracurricolare la legge dell’autonomia allo scopo di promuovere
il pluralismo all’interno della scuola. A tale scopo la Dirigenza Scolastica,
il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Istituto devono garantire ogni iniziativa
didattico-educativa e culturale, nel pieno rispetto delle norme in materia.
Nell’ambito dell’accrescimento dell’offerta formativa sono previste attività
anche in orario pomeridiano e/o serale.
I piani di studio Le aree disciplinari I quadri orari
Accoglienza, integrazione, prevenzione a scuola
• progetti di accoglienza e integrazione degli alunni stranierii
• progetti in collaborazione con associazioni di volontariato (LIONS, AVIS, ADMO, LULE, ANFFAS ecc…)
• progetti per il benessere dello studente, di prevenzione, promozione ed educazione
alla salute, educazione stradale.
Si segnala in particolare:
Progetto “UNPLUGGED”: programma di prevenzione scolastica all’uso di sostanze e comportamenti a rischio, basato sul modello dell’influenza sociale e delle “abilità di gestione della propria vita” (life skills)
Nomina della Prof. Gielmini Daniela quale referente per il cyberbullismo
Piano di intervento per l’integrazione degli alunni diversamente abili
L’innovazione e la sperimentazione
FRANCESE :
• DELF (Diplôme d’Etudes en Langue Française) di livello
B1, rilasciato dal Centro Internazionale di Studi Pedagogici francese,
anche nella forma di DELF Scolaire, adeguata ad un pubblico di adolescenti.
SPAGNOLO :
• DELE B1 (Diploma de Espanol como Lengua Extranjera – Nivel B1) – livello
B1, attesta la capacità dell’utente di comprendere i punti principali
di testi in lingua standard e che riguardano situazioni lavorative, di
studio o di tempo libero; livello soglia.
• DELE B2 (Diploma de Espanol como Lengua Extranjera – Nivel B2) – livello
B2, attesta la capacità dell’utente a relazionarsi con parlanti
madrelingua con scioltezza e naturalezza, in modo chiaro ed appropriato
al contesto. Livello avanzato.
TEDESCO :
• ZD (Zertifikat Deutsch) – è un esame di lingua tedesca per giovani
ed adulti che attesta l’uso autonomo della lingua corrisponde al livello
B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e si svolge in collaborazione
con il Goethe Institut.
PROGETTO CULTURA, ATTUALITA’ E SOCIETA’ : utenti e destinatari sono gli
studenti del quarto e quinto anno di corso. Sono momenti di approfondimento
su tematiche di interesse generale, storia, letteratura, cultura, in lingua
inglese, utilizzando lezioni partecipate, webquests, cineforum e lavori
di gruppo.
SCAMBI CULTURALI , con scuole partner europee – consolidato il gemellaggio con il Liceo Peutynger di Ellwangen, Germania.
PROGETTO E-TWINNING/ PEN PALS : attività di corrispondenza nelle lingue straniere studiate all’interno del curricolo.
SETTIMANA STUDIO ALL’ESTERO : frequentare un corso di lingua straniera per un breve periodo durante l’anno scolastico, vivendo in famiglia o in college.
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO ALL’ESTERO :prevalentemente per il secondo biennio o quinto anno, inserita nel Progetto di Alternanza Scuola/Lavoro.
TEATRO IN LINGUA ORIGINALE/HISTORY WALK/TALKS : attività che si tengono a scuola o all’esterno, in collaborazione con enti e/o docenti madrelingua, per approfondire la competenza linguistica in modo interattivo .
APERITIVO IN LINGUA : questa attività è inserita nel Progetto di Alternanza Scuola/Lavoro del liceo linguistico; si tratta di presentare alle famiglie e all’intero consiglio delle classi coinvolte l’esperienza di alternanza all’estero.
FESTA DELL’EUROPA : momento di riflessione sull’Unione Europea e le proposte per i giovani; gestita dagli studenti, in collaborazione don i docenti di lingue straniere, attraverso lavori di gruppi.
PROVE DI LIVELLO : coinvolgono le classi seconde e le classi quarte dell’Istituto; sono prove che verificano le competenze acquisite dagli studenti al termine del primo e secondo biennio. Vengono svolte verso la fine dell’anno scolastico.
• innovare la didattica, partendo dalla centralità dello studente
•sviluppare la professionalità del docente, attraverso l'approfondimento del rapporto fra nuove tecnologie e stili di insegnamento/apprendimento
• creare strumenti per la realizzazione e il sostegno dei progetti della scuola
• sviluppare negli studenti capacità trasversali in ambito cognitivo
• offrire la possibilità di imparare codici e linguaggi ed eventualmente scoprire interessi e attitudini
• ridurre il gap fra scuola ed extra-scuola, fornendo strumenti per la ricerca e la gestione dell'informazione e della comunicazione, tipici del mondo del lavoro e dell'università
• offrire la possibilità al triennio di apprenderei linguaggi digitali e visivi: disegno al CAD, Stampa e realtà 3D.• attivazione percorsi per il conseguimento da parte degli studenti della European Computer Driving Licence (ECDL)
Strumenti
La valutazione si avvale di un’ampia gamma di strumenti allo scopo di
valorizzare i diversi stili cognitivi degli studenti e di ottenere risultati
fondati e attendibili.
Le tipologie di prove possono essere: scritte, grafiche, orali e pratiche a
seconda di quanto previsto dall’ordinamento vigente.
I docenti possono utilizzare forme di verifica scritte anche per le materie
che prevedono una valutazione solo orale: esse consistono in questionari a risposta
aperta, e/o test oggettivi di vario tipo.
Si giudica congrua una quantità di prove che comprenda
almeno, per quadrimestre:
Due prove scritte e due orali
(una delle quali effettuabile con test o questionario) per le materie con valutazione
scritta e orale.
Due orali (una delle quali effettuabile
con test o questionario) per le materie che comprendano una valutazione orale.
Due grafiche e/o due pratiche
nelle materie che comprendano questo strumento di valutazione.
Durante una giornata di scuola si può effettuare una sola verifica scritta,
salvo la possibilità di verifiche di recupero o di verifiche necessarie
al raggiungimento del minimo numero di verifiche quadrimestrali.
Griglia di valutazione primo biennio Griglia di valutazione secondo biennio e classi quinte
Trasparenza
La trasparenza nella valutazione viene intesa come conoscenza
degli obiettivi didattici, degli strumenti e dei criteri di valutazione da parte
dei soggetti interessati, come informazione tempestiva sui risultati dei processi
di insegnamento-apprendimento, come accessibilità di tutta la documentazione.
Con periodiche comunicazioni il Consiglio di classe informerà le famiglie
su eventuali lacune riscontrate, sul persistere o meno di eventuali debiti formativi,
sull’esito delle attività di recupero.
Allo studente viene garantita la tempestività della valutazione che è
parte integrante della trasparenza del processo:
i compiti scritti saranno riconsegnati con una motivata valutazione in decimi entro 20 giorni dal loro svolgimento. | le interrogazioni saranno valutate al termine del colloquio, pubblicamente, motivatamente e con l’indicazione del voto in decimi. | Tutte le valutazioni sia delle prove scritte sia di quelle orali sono espresse in termini numerici, dall’1 al 10, con un voto intero o mezzo voto, e devono essere motivate, così che lo studente possa comprendere i suoi errori e rimediarvi. | Su richiesta sarà consentito alle famiglie di visionare le prove scritte in fotocopia. |
Attribuzione del credito scolastico
Al termine di ogni anno scolastico del triennio, il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, assegna agli alunni meritevoli un punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. Questo punteggio è attribuito tenendo conto della media dei voti e dei criteri di cui al punto seguente.
Tabella per l’attribuzione del credito
scolastico dei candidati interni* |
|||
Media dei voti | Fasce di credito III ANNO |
Fasce di credito IV ANNO |
Fasce di credito V ANNO |
M=<6 | 7 - 8 | ||
M=6 | 7 - 8 | 8 - 9 | 9 - 10 |
6<M<=7 | 8 - 9 | 9 - 10 | 10 - 11 |
7<M<=8 | 9 - 10 | 10 - 11 | 11 - 12 |
8<M<=9 | 10 - 11 | 11 - 12 | 13 - 14 |
9<M<=10 | 11 - 12 | 12 - 13 | 14 - 15 |
Candidati che sostengono l’esame nell’a.s.
2018/2019: |
|||
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno | Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale) | ||
6 | 15 | ||
7 | 16 | ||
8 | 17 | ||
9 | 18 | ||
10 | 19 | ||
11 | 20 | ||
12 | 21 | ||
13 | 22 | ||
14 | 23 | ||
15 | 24 | ||
16 | 25 | ||
Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2019/2020: Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno: |
|||
Credito conseguito per il III anno | Nuovo credito attribuito per il III anno | ||
3 | 7 | ||
4 | 8 | ||
5 | 9 | ||
6 | 10 | ||
7 | 11 | ||
8 | 12 |
una definizione quantitativa del percorso (periodo di svolgimento dell’attività e monte ore)
una sintetica descrizione dell’esperienza, nella quale siano esplicitati obiettivi formativi ed educativi, che siano in linea con gli obiettivi formativi ed educativi del Contratto Formativo del Consiglio di classe.
La certificazione deve essere presentata entro il 15 maggio al Coordinatore della Classe
L’attribuzione del punteggio tiene conto anche del giudizio
formulato dai docenti che svolgono l’insegnamento della Religione Cattolica
ovvero l’attività alternativa, limitatamente agli alunni che abbiano seguito
questi insegnamenti. Tale giudizio tiene conto dell’interesse con il quale l’alunno
ha seguito l’insegnamento e del profitto che ne ha tratto.
In caso di debito/i formativo/i l’attribuzione del credito scolastico viene
rimandata a settembre, dopo che si è accertato che il/i debito/i è/sono stato/i
saldato/i. Il Consiglio di classe attribuisce allora il credito scolastico utilizzando
l’apposita tabella in tutta la sua ampiezza, tenendo in adeguata considerazione
sia i criteri per l’attribuzione del punteggio del credito ( media dei voti,
assiduità della frequenza, interesse e partecipazione al lavoro in classe, partecipazione
alle attività extracurricolari, crediti formativi) sia il fatto che lo studente
abbia dovuto saldare uno o più debiti.
Credito FORMATIVO
Tabella valutativa da compilare a cura del coordinatore di classe:
lo studente verrà collocato al livello più alto della fascia in
caso la somma dei punteggi ottenuti nelle prime tre colonne (impegno, partecipazione,
interesse) sia almeno di 12 punti. Nel caso lo studente abbia frequentato con
profitto durante l’anno attività integrative avrà un punteggio
anche nella quarta colonna e potrà con maggiore facilità arrivare
a dodici.
La tabella debitamente compilata verrà approvata dal Consiglio di Classe
durante lo scrutinio con il concorso anche del docente di religione o di materia
alternativa.
La tabella, scaturita dallo scrutinio, sarà poi allegata al verbale e
costituirà la motivazione delle decisioni prese.
Classe: | |||||||||
Numero progressivo | Cognome | Nome | impegno | partecipazione | interesse | att.extracurr. | TOTALE | CREDITO | LEGENDA |
1 | 1 insufficiente | ||||||||
2 | 2 sufficiente | ||||||||
3 | 3 discreto | ||||||||
4 | 4 buono | ||||||||
5 | 5 ottimo |
Valutazione della condotta
La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici
(articolo 4, comma 2, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122 ).
In particolare il voto da 1 a 5 preclude l’ammissione all’anno scolastico
successivo e i voti dal 6 al 10 concorrono alla definizione della media dei
voti di ciascuno alunno.
Griglia valutazione condotta
Ammissione o non ammissione alla classe successiva
Alla fine dell’anno scolastico il Consiglio di classe esprime una deliberazione
che può essere:
di ammissione alla classe successiva per gli studenti che hanno almeno la sufficienza in tutte le discipline: il Consiglio dovrà dare il giusto riconoscimento ai casi di eccellenza. | di attribuzione di debito/i formativo/i con prove di valutazione necessarie a saldarlo/i e dopo le quali il Consiglio di Classe deciderà circa l’ammissione alla classe successiva: in questo caso la valutazione dovrà prefigurare un’effettiva possibilità di recupero; andranno considerati il numero di discipline coinvolte, la gravità delle lacune, le attitudini dimostrate dall’alunno, si farà una proposta di attività di recupero e lo studente deciderà se aderirvi o se svolgere autonomamente il lavoro di recupero. In questo caso viene rimandata a settembre la decisione di ammettere o non ammettere lo studente alla classe successiva, dopo aver verificato se le lacune evidenziate siano o non siano state colmate. | di non ammissione alla classe successiva: in quest’ultimo caso il Consiglio di classe, verificata la presenza di insufficienze gravi oppure di insufficienze diffuse, valutata la non possibilità di utilizzare lo strumento del debito formativo, decide di non ammettere alla classe successiva. Il Consiglio di Classe analizza i fattori dell’insuccesso scolastico ripercorrendo la storia dell’anno trascorso; di tale analisi viene dato conto sinteticamente nel verbale. |
Necessaria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato
Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado,
ai fini della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta, ai
sensi dell’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza
di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Il Consiglio
di Classe può stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie
deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze preventivamente
e tempestivamente documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali
assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità
di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento
del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta
l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’esame
di Stato.
Ammissione agli esami di stato
Il decreto-legge 25 luglio 2018, n.91, recante “Proroga di termini previsti
dadisposizioni legislative”, convertito nella legge 21 settembre 2018, n.108,
ha previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento all’1 settembre
2019 dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs.
n.62/2017, riguardanti i seguenti requisiti di accesso all’esame di Stato per
i candidati interni:
- la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere
nazionale predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento
in italiano, matematica e inglese;
- lo svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro, secondo
quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno
di corso.
Restano immutati gli altri requisiti di ammissione all’esame dei candidati
interni previsti dall’art. 13, comma 2, lettere a) e d) del d.lgs. n.62/2017
:
- l’obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato,
fatte salve le deroghe per i casi eccezionali già previste dall’art.14,
comma 7, del D.P.R. n. 122/2009;
- Il conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina
o gruppo discipline e di un voto di comportamento non inferiore a sei decimi,
fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di deliberare,
con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame per gli studenti che riportino
una votazione inferiore a sei decimi in una sola disciplina o gruppo di discipline
valutate con l’attribuzione di un unico voto.
Analogamente, per i candidati privatisti l’art. 6, commi 3-septies e 3-octies,
prevede il differimento all’1 settembre 2019 delle disposizioni di cui all’art.
14, comma 3, sesto periodo, del d.lgs. n. 62/2017 che subordinano la partecipazione
all’esame allo svolgimento delle prove INVALSI e delle attività assimilabili
all’alternanza scuola-lavoro.
Verbalizzazione
Poiché tutte le deliberazioni vengono prese a maggioranza, il verbale,
per favorire la massima trasparenza, conterrà sempre, in caso di non
unanimità, le motivazioni dei pareri di maggioranza e di quelli di minoranza,
col nome dei docenti aderenti all’una e all’altra opinione.
Attività di recupero e di sostegno
L’attività di valutazione nel suo complesso e
l’interazione tra docenti, studenti e famiglie, costituiscono uno strumento
concreto per la realizzazione di interventi didattici individualizzati in riferimento
alla natura e agli scopi dell’autonomia (art.1, c.2 del DPR 275/99, “Regolamento
dell’autonomia”).
Nella seconda parte dell’anno, (ma anche nella prima, se ne riscontra
l’esigenza) sulla scorta dei risultati complessivi ottenuti, il Consiglio
di classe predispone attività di recupero e sostegno valutando con precisione
la congruità dei mezzi ai fini (ci si riferisce in particolare ai tempi
e agli oggetti di tali attività). Questi interventi devono essere: frutto
di una valutazione collegiale dei docenti, comprensibili nelle forme e negli
scopi per studenti e genitori; devono concludersi con una valutazione formativa
trasparente. Possono assumere forme diverse, più strutturate o più
flessibili, che vanno però ufficializzate nel verbale del Consiglio di
classe.
Sportello Help e/o metodologico
Si istituisce con i docenti che si rendono disponibili uno
Sportello Help e/o Metodologico in orario extracurricolare con modalità
stabilite dal singolo docente, condivise dal Consiglio di classe.
L’obiettivo è aiutare gli alunni in difficoltà con assistenza
e consulenza metodologica e/o didattica sui contenuti disciplinari, per promuovere
l’apprendimento e lo studio individuale Sono coinvolti gli studenti con
fragilità e/o lacune nell’apprendimento, previa loro richiesta
o indirizzati dai docenti
Curricula
A partire dall’anno scolastico 2010-2011, con il nuovo ordinamento, i percorsi liceali e dell’istituto tecnico hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e un quinto anno che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento
e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione
delle competenze caratterizzanti il liceo scientifico, il liceo delle scienze
umane e l’istituto tecnico, nonché all’assolvimento dell’obbligo
di istruzione. Attraverso opportuni strumenti la scuola provvede, inoltre, a
indirizzare, riorientandole, le scelte che dovessero rivelarsi inadeguate alle
esigenze e alle attitudini dello studente. Ciò premesso, anche in questa
fase del percorso scolastico è necessario verificare il conseguimento
di standard essenziali di acquisizione di conoscenze, competenze e abilità
per garantire a tutti gli alunni promossi l’effettiva possibilità
di frequentare con profitto il secondo biennio.
Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo
delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze
caratterizzanti il liceo scientifico, il liceo delle scienze umane e l’istituto
tecnico. La valutazione dovrà tenere conto, in ciascun anno, del percorso
formativo compiuto, accentuando diversamente il peso delle funzioni della valutazione
esposte precedentemente. In particolare nel primo anno si darà adeguato
spazio alla valutazione orientativa, per reindirizzare l’alunno, se necessario,
e comunque per favorire processi di autovalutazione; nel corso del secondo anno
i Consigli di classe effettueranno un bilancio dei processi di apprendimento
in corso e opereranno per garantire al gruppo classe e ai singoli il raggiungimento
degli obiettivi prefissati e le più ampie prospettive di successo formativo.
Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profili educativo, culturale
e professionale dello studente e si consolida il percorso di orientamento agli
studi successivi e all’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare
per l’Istituto tecnico si attua un’applicazione pratica delle conoscenze
acquisite negli anni precedenti. I Consigli di classe valuteranno i risultati
di apprendimento raggiunti
e le competenze acquisite, e la valutazione acquisterà anche il significato
di orientamento
in uscita: essa mirerà cioè a far emergere attitudini e capacità.
In relazione al come valutare e certificare le competenze in uscita dal biennio, visto il DM 139 del 22 agosto 2007, la scuola, su richiesta della famiglia, rilascerà una certificazione delle competenze acquisite secondo la seguente tabella
SCIENTIFICO |
SCIENZE UMANE |
ITC |
LINGUISTICO |
|
ASSE DEI LINGUAGGI* |
ITALIANO LATINO LINGUE STRANIERE ARTE |
ITALIANO LATINO LINGUA STRANIERA ARTE |
ITALIANO LINGUE STRANIE |
ITALIANO LATINO LINGUE STRANIERE ARTE |
ASSE MATEMATICO |
MATEMATICA | MATEMATICA | MATEMATICA | MATEMATICA |
ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO |
SCIENZE FISICA |
SCIENZE | SCIENZE
CHIMICA ECONOMIA AZIENDALE INFORMATICA/ TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE |
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE |
ASSE STORICO - SOCIALE |
STORIA
FILOSOFIA/RELIGIONE |
STORIA
FILOSOFIA DIRITTO SCIENZE UMANE |
STORIA DIRITTO RELAZIONI INTERNAZIONALI |
STORIA
FILOSOFIA |
Ambito Funzionale 2018/19 |
Obiettivi |
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO e IMPRESA FORMATIVA SIMULATA CATTANEO MONICA |
• Stimolare l’approccio deduttivo che va dal generale al particolare,
dall’astratto al concreto. • Far acquisire agli allievi autonomia nel lavoro, competenze trasversali e senso di responsabilità. • Migliorare la capacità degli allievi di collaborare e lavorare in gruppo. • Gestire in modo responsabile il proprio ruolo lavorativo. • Realizzare e documentare il proprio lavoro. • Orientare le proprie scelte in ambito lavorativo. • Sviluppare la capacità di confronto tra l’esperienza scolastica e quella lavorativa. |
AREA INFORMATICA
DE VITIS LEONARDO
|
• Sovraintendere al funzionamento della rete compresa le apparecchiature
di protezione; • Monitorare lo stato dei sistemi con particolare attenzione alla sicurezza informatica e all’uso accettabile della rete (PUA).; • Gestire in collaborazione con gli altri responsabili del trattamento dei dati personali il sistema di attribuzione e di gestione dei codici di accesso agli strumenti informatici; • Gestire le password di amministratore di rete; • Informare la direzione in caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza e in caso di eventuali incidenti; • Gestire in collaborazione con i coordinatori di classe gli aspetti legati al registro elettronico. • Gestire il sito della scuola |
EDUCAZIONE ALLA SALUTE ed al SUCCESSO FORMATIVO DELLO STUDENTE
GIELMINI DANIELA |
• Realizzare attività in collaborazione con gli Enti locali
e altre Istituzioni al fine di promuovere il benessere scolastico; • Promuovere l’informazione e la riflessione su tematiche proprie della salute; • Monitorare le situazioni di disagio all’interno della scuola ed attivare i possibili interventi risolutivi. • Offrire un sostegno agli adolescenti favorendo l’ascolto delle loro esigenze • Interventi orientati a prevenire la dispersione scolastica • Aiutare gli studenti ad esprimere il loro bisogno di protagonismo, confronto, relazione e collaborazione. • Implementare attività e progetti per il benessere dello studente |
ORIENTAMENTO
LOTESTO ANTONELLA |
• Orientamento in entrata • Orientamento in uscita • Gestione rapporti col Territorio (Enti, Scuole ecc…) |
AREA LINGUISTICA
RE ANNAMARIA LEONZINI LUISELLA |
• Interazione in lingua straniera • Comprensione globale e selettiva • Produzione scritta ed orale • Aspetti strutturali delle lingue straniere • Lessico • Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua. |
INCLUSIONE
ERCOLANI MARCELLA |
• Attivare l'analisi dei bisogni. • Avviare attività di collaborazione con le altre realtà territoriali al fine di promuovere la piena realizzazione degli allievi con diversabilità, DSA o BES, anche rispetto al proprio progetto di vita. • Favorire l'inclusione scolastica individuando, in base alle singole specificità, adeguati percorsi di miglioramento. • Monitoraggio e analisi dei risultati, delle procedure e delle loro criticità. • Promuovere, la formazione, l’informazione e la riflessione sulle tematiche di riferimento. • Elaborazione del Piano Annuale per l’Inclusività. |
CULTURA RICOTTI ANNA |
•
Vagliare, tra le
proposte pervenute, quelle significative per l’elevata qualità e/o per
l’attinenza ai programmi curricolari • Segnalare ai C.d.C una serie ampia e varia di spettacoli, mostre, programmi musicali, iniziative di carattere culturale • Organizzare a Scuola eventi di carattere culturale • Favorire la conoscenza dei vari “linguaggi” (giornalistico, teatrale, cinematografico, artistico e • Abituare all’ascolto musicale consapevole • Favorire la partecipazione ad eventi culturali del territorio • Promuovere iniziative culturali nell’ambito delle discipline scientifiche • Creare e/o rafforzare scambi con altre realtà del territorio • Promuovere la fruizione del mezzo espressivo del cinema |
AREA DI COMPETENZA DEL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
Direttore SGA, Sig.ra Cinzia Bosisio, sovraintende ai servizi
amministrativi-contabili e ne cura l’organizzazione.
Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed
esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato,
anche con rilevanza esterna.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D.L.Vo. 29/93 e successive
modificazioni ed integrazioni, il DSGA coadiuva il Dirigente Scolastico nelle
proprie funzioni organizzative ed amministrative.
Responsabile dell'Albo Pretorio.
AREE DI COMPETENZA DEGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI *
UFFICIO AFFARI GENERALI |
Sig. Bruno Carè |
UFFICIO DIDATTICA Assistenti amministrativi che si occupano gestione degli alunni (iscrizioni, libri di testo, scrutini, corsi recupero, orientamento e ogni altro aspetto legato all’organizzazione della Didattica) |
Sig.ra Ornella Caccavo |
UFFICIO PERSONALE |
Sig.ra Picarella Enza Sig.ra Basso Annamaria |
UFFICIO AMMINISTRATIVO Assistente amministrativo che curala contabilità di bilancio, progetti, acquisti, inventario |
Sig.ra Roberta Miramondi |
AREE DI COMPETENZA DEGLI ASSISTENTI TECNICI
L’assistente tecnico “esegue attività lavorativa, richiedente
specifica preparazione professionale, conoscenza di strumenti e tecnologie anche
complessi, con capacità di utilizzazione degli stessi, nonché
di esecuzione di procedure tecniche e informatiche. Svolge attività di
supporto tecnico alla funzione docente relativamente alle attività didattiche
ed alle connesse relazioni con gli studenti”.(*1)
Le specifiche mansioni dei singoli vengono dettagliate nel Piano delle attività
ATA.
AREE DI COMPETENZA DEI COLLABORATORI SCOLASTICI
Il collaboratore scolastico “è addetto ai servizi generali della
scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni
e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale inerenti l’uso dei
locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di
custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con
i docenti” (*2)
Le specifiche mansioni dei singoli vengono dettagliate nel Piano di attività
ATA.
Regole di comportamento in istituto
TUTTI I REGOLAMENTI IN LINK SUL SITO www.iisbachelet.gov.it
La comunicazione
In ogni organizzazione è decisivo che le informazioni
siano complete, tempestive, accessibili. Ciò a maggior ragione nel caso
della scuola che istituzionalmente è fondata sulla trasmissione di informazioni.
La comunicazione deve avvenire in tutte le direzioni: verticalmente (dalla dirigenza
e dagli organi collegiali verso gli utenti e viceversa) orizzontalmente (docenti-alunni-genitori)
e verso altre organizzazioni e enti esterni. A tale scopo, e nel rispetto del
principio della trasparenza, la scuola predispone le seguenti forme di trasmissione
delle informazioni.
NB: importante per una comunicazione tempestiva, trasparente e aperta alla consultazione
di tutti è il sito web della scuola all’indirizzo http://www.iisbachelet.gov.it
oppure: http://www.iisbachelet.it
Comunicazione SCUOLA-FAMIGLIA: il registro elettronico
Dall’anno scolastico 2013/2014 l’IIS Bachelet ha
adottato il REGISTRO ELETTRONICO.
Ogni classe è dotata di un PC collegato ad Internet e con esso gli insegnanti
attivano una informatizzazione delle procedure scolastiche che va ben al di
là della semplice digitalizzazione dei registri cartacei e permette:
di trattare
le informazioni tipicamente presenti nel registro di classe e del professore
(assenze, giustificazioni, provvedimenti disciplinari, argomenti svolti, valutazioni,
etc.)
di facilitare le comunicazioni
con le famiglie mediante l’accesso riservato ad informazioni quali assenze degli
alunni, valutazioni, comunicazioni da parte dei docenti o della scuola, etc.
di realizzare un ambiente con
nuove funzionalità rivolte alla didattica quali comunicazione dei compiti per
casa, messa a disposizione di materiale didattico, gestione dei compiti per
casa e di classe, etc. fino alla realizzazione di vere e proprie classi virtuali.
Alunni
Gli alunni sono quotidianamente coinvolti nella vita scolastica ma ciò
non è sufficiente a garantire una partecipazione consapevole; perché
ciò avvenga, l'Istituto “V. Bachelet” garantisce:
Comunicazione
tempestiva da parte dei docenti dei piani di lavoro
Trasparenza nelle procedure
di valutazione
Accesso all’albo degli studenti
e degli organi collegiali
Circolari interne
Accesso al sito web della scuola
Genitori
I genitori hanno il diritto di essere tempestivamente informati di quanto attiene
al profitto, al comportamento, a ogni elemento significativo concernente gli
alunni. Hanno altresì il diritto di comunicare ai docenti e alla preside
tutto quanto ritengano utile. Hanno infine diritto di conoscere tutto quanto
attiene alla vita scolastica con particolare riferimento alle deliberazioni
degli organi collegiali.
A questo fine l’Istituto “V. Bachelet” prevede:
Consigli di
classe convocati secondo le norme di legge
Consigli di classe allargati
secondo quanto stabilito dal regolamento d’Istituto
Colloqui settimanali in orario
curricolare (il cui calendario sarà consegnato a ciascun alunno)
Sportello genitori
Convocazioni scritte da parte
del coordinatore di classe (su delega degli altri docenti)
Convocazioni scritte da parte
di un singolo docente
Comunicazioni telefoniche (
per motivi urgenti) o via fax in entrambe le direzioni
Possibilità di richiedere copia
dei compiti scritti
Accesso all’Albo del comitato
genitori e a quello degli organi collegiali
Accesso al sito web dell’Istituto
Docenti e personale ATA
Chi lavora nella scuola ha diritto di accedere alle informazioni sulla gestione
dell’istituto al fine di poter sempre svolgere il proprio compito con
consapevolezza e serenità; l’Istituto “V. Bachelet”
a tal fine garantisce:
Circolari interne
Albo sindacale e degli organi
collegiali
Riunioni interne di approfondimento
di singoli aspetti della normativa scolastica
Contatti coi genitori secondo
le modalità concordate
Accesso al sito web della scuola
Enti esterni:
La complessa trama di relazioni con enti e organizzazioni esterne, indispensabile
alla vita dell’Istituto, è gestita come segue:
Riunioni periodiche
coi singoli responsabili di settore o di progetto
Comunicazioni scritte
Comunicazioni telefoniche fax
Sito web della scuola
L’Istituto “V. Bachelet” garantisce a tutti i soggetti interessati la possibilità di prendere visione di ogni atto amministrativo, nelle forme e con le procedure previste dalla normativa vigente.
Le risorse finanziarie
L’Istituto “Bachelet” dispone delle seguenti fonti di finanziamento:
• Fondi comunitari (UE)
• Ministero della Pubblica Istruzione
• Enti Locali
• Istituzioni private
• Famiglie
La normativa sull’autonomia finanziaria prevede infatti la possibilità di accedere a svariate forme di finanziamento, anche non statali. Il contributo economico volontario richiesto alle famiglie, stabilito dal Consiglio di istituto, è comprensivo della quota di assicurazione RC e infortuni ed è finalizzato all’ampliamento dei laboratori e dell’offerta formativa.
Spazi e strumenti
L’istituto dispone delle seguenti strutture:
• Aula Magna
• Biblioteca
• Laboratorio linguistico – Laboratorio linguistico LIM/Tablet
• Laboratori di chimica, fisica, biologia
• Laboratori di informatica
• Aula di disegno
• Dotazione di attrezzature multimediali nelle aule (Kit LIM –
WIFI)
• Palestre
• Parcheggio cicli e motocicli
Ogni struttura è utilizzabile dagli studenti a norma
del regolamento di Istituto e dei singoli regolamenti di laboratorio. Secondo
le norme del regolamento di Istituto è possibile agli
studenti accedere a Internet.
Per quanto riguarda le attrezzature e infrastrutture materiali si dovrà
potenziare ulteriormente un laboratorio di informatica, il laboratorio di fisica
e chimica.
Sicurezza
Nel rispetto della normativa (D.Lgs 81/2008) e nella coscienza dell’alta
responsabilità consistente nella tutela della salute di tutti coloro
che operano a scuola, sono stati portati a termine i seguenti adempimenti:
Stesura del
documento sulla valutazione dei rischi
Nomina del responsabile del
servizio di prevenzione e protezione, ferme restando le responsabilità del capo
di istituto
Definizione del piano della
sicurezza e designazione delle figure sensibili.
In bacheca saranno esposte tutte le squadre come disposto dal Testo unico sulla sicurezza. Le stesse verranno pubblicizzate sul sito della scuola.
Elaborazione
dei percorsi di fuga ed esposizione in tutti i locali della scuola
Prove di evacuazione
Iniziative di formazione e informazione
del personale docente, non docente e degli alunni
individuazione del Rappresentante
dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL), Sig. Danele Foieni.
Bilancio sociale
Nel mese di giugno 2012 è stato pubblicato il Bilancio Sociale dell’IIS
Bachelet di Abbiategrasso.
Il Bilancio Sociale viene definito come il documento, “da realizzare con
cadenza periodica, nel quale l’amministrazione riferisce, a beneficio
di tutti i suoi interlocutori privati e pubblici, le scelte operate, le attività
svolte e i servizi resi, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate, descrivendo
i suoi processi decisionali ed operativi. Il Bilancio Sociale serve, quindi,
a rendere conto ai cittadini in modo trasparente di che cosa fa l’amministrazione
per loro. Rispetto al bilancio tradizionale, che riporta dati economico-finanziari
difficilmente comprensibili, il Bilancio Sociale deve rendere trasparenti e
comprensibili le priorità e gli obiettivi dell’amministrazione,
gli interventi realizzati e programmati, i risultati raggiunti. Ogni istituzione
è responsabile degli effetti che la propria azione produce nei confronti
dei suoi interlocutori e della comunità. Tale responsabilità chiede
di dar conto della propria azione ai diversi interlocutori, costruendo con essi
un rapporto fiduciario e di dialogo permanente”.
Il Bilancio Sociale è, dunque, uno strumento di rendicontazione in cui
si esprime il senso dell’azione della scuola.
L’istituzione scolastica, descrivendo i processi decisionali ed operativi
che la caratterizzano e le ricadute sulla comunità, riferisce sulle scelte,
sulle attività, sui risultati, sull’impiego delle risorse in un
dato periodo, in modo da consentire ai diversi interlocutori di conoscere e
formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza
la propria missione istituzionale e il suo mandato.
Il Bilancio Sociale è consultabile sul sito della scuola.
Seguiranno ulteriori pubblicazioni in merito.
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto,
così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato
all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto
in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie,
strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti
degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi
in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione
del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi
di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo
triennio sono:
1) Ridurre gli insuccessi degli alunni delle classi prime
2) Sviluppare e migliorare le competenze chiave e di cittadinanza degli studenti
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle
priorità, le motivazioni delle scelte effettuate, gli obiettivi di processo e le
relative motivazioni sono descritti nel RAV (in particolare al punto 5)
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI:
Prove INVALSI:
Punti di forza Punti di debolezza | Punti di debolezza |
L'Istituto nelle prove INVALSI raggiunge mediamente risultati più alti
della media nazionale/regionale: 65,2 vs 57,2/62,0 nella prova di Italiano, e maggiore della media di scuole con background socioculturale simile (+6,1%); 58,6 vs 47,9/56,5 nella prova di Matematica, e maggiore della media di scuole con background socioculturale simile (+8,6%). |
Le classi di liceo S.U. e liceo linguistico raggiungono valori medi di Matematica al di sotto delle medie nazionali dei licei |
Le classi di liceo scientifico raggiungono nella prova di Matematica risultati molto più alti della media nazionale/regionale: +30% e +20%. |
|
Gli esiti delle classi dei vari indirizzi di studio, sia liceali sia tecnico, dimostrano omogeneità di risultati all’interno dell’indirizzo sia in Italiano sia in Matematica. | Si rileva una significativa disparità nei risultati tra indirizzi diversi. |
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti
rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
il comitato tecnico-scientifico ed alcuno rappresentanti dei Genitori.
Nel corso di tali contatti è emersa la necessità di incrementare
i momenti di condivisione delle attività scolastiche in particolare dell’alternanza
scuola-lavoro.
Inoltre si prevede:
- il potenziamento delle competenze linguistiche
- il potenziamento delle competenze matematico-logico-scientifiche
- lo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica e conseguente sviluppo e accrescimento della legalità
- lo sviluppo dei comportamenti responsabili
- lo sviluppo delle competenze digitali-informatiche e utilizzo critico e consapevole dei media
- il potenziamento delle metodologie laboratoriali
- l’incremento degli interventi per l’alternanza scuola-lavoro
- l’incremento delle attività di orientamento
- l’incremento della attività per l’inclusione e il diritto allo studio
- l’incremento delle attività di educazione alla salute
- l’incremento degli interventi di formazione personale sui defibrillatori, tecniche di primo soccorso, sicurezza in ambiente di lavoro ed antincendio
- l’incremento delle attività di formazione degli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso
Tali interventi si articoleranno in distinti progetti in coerenza con l’offerta formativa.
Scelte organizzative e gestionali
le scelte organizzative e gestionali sono indicate nell’Organigramma:
http://www.iisbachelet.it
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’alternanza scuola-lavoro, progetto triennale, è una metodologia didattica innovativa, che negli ultimi anni ha avuto una costante diffusione nelle scuole secondarie superiori.
Il suo sviluppo si deve alla versatilità del modello che è in grado di adattarsi a tutti gli ambienti formativi in cui si è intenzionati ad imparare-facendo, applicando i contenuti disciplinari a situazioni reali e unendo il sapere al saper fare.
Obiettivi:
- Creare una più stretta collaborazione con le aziende per avviare un
processo di integrazione fra scuola e Territorio
- Osservare le attività svolte in un contesto reale
LICEO SCIENTIFICO: attivare esperienze svolte presso università, enti pubblici e privati, aziende allo scopo di favorire una scelta consapevole del percorso universitario
LICEO LINGUISTICO: mettere a contatto gli studenti con una realtà non solo scolastica, attraverso iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo nei di-versi ambiti in cui vengono utilizzate le lingue straniere
LICEO DELLE SCIENZE UMANE: fornire agli studenti gli strumenti cognitivi, emotivi,
relazionali e conoscitivi per un futuro orientamento formativo o lavorativo
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE: agevolare le scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del lavoro, potenziando l’efficacia delle azioni
di orientamento verso lo studio universitario o verso il mondo del lavoro.
Progetto di Impresa Formativa Simulata: gli studenti gestiscono attività
di mercato in rete ed e-commerce per conto di un’azienda virtuale
Per gli studenti dei Licei che frequentino un anno all’estero vengono riconosciute come ore di Alternanza scuola/lavoro : 40 h per una parte dell’anno, 80 h per l’intero anno scolastico.
Per gli studenti dell’ITC che frequentino un anno all’estero vengono riconosciute come ore di Alternanza scuola/lavoro80 h per una parte dell’anno, 120 h per l’intero anno scolastico.
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
L'istituto IIS V. Bachelet già da alcuni anni è dotato di strumentazioni atte a migliorare l’attività digitale della scuola:
• In ogni classe sono installati una lim e un computer
portatile
• ha un cablaggio di rete che raggiunge tutti i locali della scuola
• è servito da Wifi, in gestione alla Città Metropolitana
di Milano
• Ha in dotazione un registro elettronico per la comunicazione scuola
/famiglia
• Ha partecipato a progetti regionali “ generazione web” sia
per acquisire strumenti informatici, sia per la formazione dei docenti.
• Potenziamento delle strutture esistenti, in particolare sostituzione delle LIM e delle apparecchiature elettroniche vetuste.
• Acquisizione di programmi evoluti per la gestione delle attività di alternanza scuola lavoro
• Implementazione del sistema di dematerializzazione
• Potenziamento della rete
• Aggiornamento sito istituzionale
• Promuovere e orientare i propri studenti a certificare le competenze informatiche sia con ecdl di base (corso già in atto) sia con certificazioni più specifiche
• Programmare ogni anno un incontro sulla sicurezza informatica con enti preposti: carabinieri, co.re.com., polizia postale o con esperti
• Introdurre nelle classi del biennio un corso sul coding con esercizi semplici , divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti sui concetti di base dell’informatica
• Introdurre nelle classi di triennio incontri sull’uso delle tecnologie/strumenti informatici ( es. stampanti 3D) al fine di stimolare la fantasia dei ragazzi per essere protagonisti nel mondo digitale
• Promuovere al termine dell’anno scolastico una giornata di apertura della scuola per mostrare alle famiglie i lavori digitali
• Incentivare l’utilizzo di modalità didattiche innovative costruendo unità didattiche con e-book
• Migliorare la condivisione dei materiali multimediali all’interno della scuola con cartelle di dipartimento e mediateca accessibili a tutti i docenti in tutti i computer della scuola
• Potenziamento delle strutture esistenti, in particolare
sostituzione delle LIM e delle apparecchiature elettroniche vetuste.
• Acquisizione di programmi evoluti per la gestione delle attività
di alternanza scuola lavoro
• Implementazione del sistema di de materializzazione
• Potenziamento della rete, già presente con switch e access
point in tutta la scuola, incrementando la rete con la banda larga. La scuola
ha già aderito al campus digitale promosso dall’assessorato all’istruzione
ed edilizia scolastica della città metropolitana.
• Aggiornamento sito istituzionale
Piano formazione insegnanti
La massima attenzione nell’ambito del triennio verterà sulle seguenti aree di
miglioramento della scuola: competenze linguistiche e digitali, alternanza scuola-lavoro,
cittadinanza e legalità.
In relazione alla Formazione dei docenti è stato condiviso il potenziamento
CLIL; l’aggiornamento relativo alla sicurezza nel posto di lavoro; l’educazione
alla salute per il benessere scolastico; l’aggiornamento sulle competenze chiave
di cittadinanza e la loro influenza sulla programmazione didattica.
PROGETTI PON FSE
La nostra scuola per l’anno scolastico 2018-19 partecipa ai
progetti formativi PON FSE relativo ai Fondi
Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze
e ambienti per
l’apprendimento” - 2014 – 2020 nelle sotto-azioni sull’orientamento, sulle competenze
di cittadinanza
globale, sul patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
Tali progetti si sviluppano in 14 moduli così suddivisi:
ORIENTAMENTO- “ORIENTA-MENTE”
o Laboratori di orientamento presso le diverse facoltà universitarie
o Laboratori di autovalutazione per il miglioramento della preparazione richiesta
dai test dei vari corsi di laurea
o Incontri di conoscenza del mondo del lavoro
o Laboratori meta riflessivi
CITTADINANZA GLOBALE- “SPORT, SALUTE E LEGALITA' PER PROMUOVERE BENESSERE”
o Cibo e salute-operatività, alimentazione e ricerca
o Sport events
o Sport e legalità – arbitro scolastico
o Legal-mente
PATRIMONIO CULTURALE, ARTISTICO E PAESAGGISTICO- “REIVENTA LA TERRA, LE CASCINE
DELL'ABBIATENSE AL TEMPO DELLA CRISI”
o Cultura contadina e spazio abitato
o Mobilità e percorsi ciclopedonabili attraverso la conoscenza e la valorizzazione
del territorio
o Abbiate arte e cultura
o Il rilievo del territorio con Drone
o Costruire un drone con la stampante 3D
o Architettura vegetale e green utopia
N° |
Denominazione Progetto |
Responsabile Progetto |
1 | Alternanza scuola-lavoro | CATTANEO |
2 | PROGETTO CARCERE | PIRAGINE |
3 | ISTRUZIONE DOMICILIARE-SCUOLA IN OSPEDALE | DI GRAZIA |
4 | SITO WEB | RONZONI |
5 | POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE II^ LS E LSU, III^ ITC |
Re |
6 | Centro Sportivo Scolastico | Fontana |
7 | Certificazioni Lingue Straniere | Re/Leonzini |
8 | AGGREGAZIONE BIBLIOTECA | INVERNIZZI V. SCIME’ |
9 | BRIDGE A SCUOLA | PORTALUPPI |
10 | CONOSCI IL TERRITORIO-GREEN ECONOMY | CUCCHETTI MAININI SCIME’ |
11 | CULTURA, ATTUALITA’ E SOCIETA’ | LEONZINI RE |
12 | DEMENTIA FRIENDLY COMMUNITY | CUCCHETTI | 13 | Educazione alla salute | Gielmini |
14 | FIELD INSPECTION | CUCCHETTI MAININI SCIME’ |
15 | LABORATORIO MORIMONDO | INVERNIZZI V. |
16 | Formazione docenti CLIL | Leonzini |
17 | Impresa formativa simulata | Pavanello |
18 | Inclusione | Capozza Ercolani Fiumarella |
19 | Intelligenza emotiva e comunicazione efficace | Clementoni Nagari |
20 | Laboratorio teatrale | Ricotti |
21 | La dimensione culturale | Ricotti |
22 | Music and Theater in progress | Capozza |
23 | Non rifiuto, io riciclo! | Scimè CUCCHETTI MAININI |
24 | Olimpiadi della Fisica e Giochi di Anacleto | Ferretti |
25 | Olimpiadi della Matematica | Piana |
26 | Progetto Biblioteca | Vassalli |
27 | RIEDUCARE E CAVALLI IN CARCERE | INVERNIZZI V. |
28 | Progetto Orientamento | Lotesto |
29 | PTOF | Ramella |
30 | Rally matematico transalpino | Mancini |
31 | LET’S START I^ | CUCCHETTI PAPETTI RE VIGNATI |
32 | Scambio culturale con il Liceo di Ellwangen | Meloni Citelli |
33 | Sport, salute e benessere | Fontana |
34 | LA STORIA E IL MONDO CONTEMPORANEO | MALTAGLIATI TOFFOLETTO |
35 | SPORT, SALUTE E BENESSERE | FONTANA |
36 | RAPPORTO TRA RELIGIONE E STATO:UN QUADRO STORICO E IL MONDO ATTUALE | Clementoni |
Fabbisogno di organico
Classe di concorso/sostegno | a.s. 2016-17 | a.s. 2017-18 | a.s. 2018-19 | Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche |
AD02 | 1 | 1 | 1 | Area Umanistica/Linguistica/Musicale |
AD01 | 1 | 1 | 1 | Area Scientifica |
AD03 | 2 | 2 | 2 | Area Tecnic/Professionale/Artistica |
Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…) | n. docenti | Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) |
CLASSI DI CONCORSO ASSEGNATE DALL’ENTE TERRITORIALE |
1 | Sostituzione parziale collaboratore Vicario |
1 | Potenziamento Umanistico | |
1 | Potenziamento Linguistico | |
1 | Potenziamento Scientifico | |
1 | Potenziamento Socio Economico e per la Legalità | |
1 | Potenziamento motorio | |
1 | Potenziamento Laboratoriale | |
1 | Potenziamento Artistico/Musicale |
Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia | n. |
DSGA | 1 |
Assistente amministrativo | 8 |
Assistente tecnico e relativo profilo | 4 |
Collaboratore scolastico | 14 |